I ristoratori che scelgono di rendere il proprio locale PKUISINE® ricevono un toolkit con linee guida sulla PKU, un ricettario e forniture periodiche gratuite di prodotti aproteici. Sia le ricette che i prodotti sono a semaforo verde, per offrire un menu adatto alle persone con PKU, ma anche a chi sarà curioso di assaggiare piatti diversi dal solito.
“Coinvolgente e appassionante”: così lo chef Mattia Negro ha descritto la sua esperienza con PKUISINE® quando il mese scorso siamo andati a trovarlo nel suo ristorante Barolando!
Parliamo del rapporto tra Fenilchetonuria (PKU) e pasta, rispondendo alla domanda: “chi ha la PKU può contemplare la pasta nella propria dieta?”.
Per farlo, partiamo chiarendo che i disturbi congeniti del metabolismo delle proteine sono malattie metaboliche ereditarie caratterizzate dal malfunzionamento di enzimi deputati al metabolismo di alcuni amminoacidi.
Per le persone che vivono con la fenilchetonuria (PKU) pianificare e preparare pasti in famiglia può essere una sfida. In questo articolo, vogliamo condividere tre consigli - oltre a un suggerimento bonus - per creare la perfetta lista della spesa.
Per le persone che convivono con fenilchetonuria (PKU) una dieta a basso contenuto proteico è essenziale per mantenere livelli accettabili di fenilalanina nel sangue e prevenire complicazioni a lungo termine. Oltre alla dieta, però, un'altra componente fondamentale per gestire efficacemente la PKU è l'attività fisica.