La PKU

La PKU

La fenilchetonuria (PKU) è una malattia genetica rara: si trasmette dai genitori ai figli e si manifesta fin dalla nascita. Colpisce circa 1 neonato ogni 3.000*.

Le persone con PKU non riescono a metabolizzare correttamente un componente presente nelle proteine: l’amminoacido fenilalanina. L’assunzione di proteine (e quindi di fenilalanina) porta ad un quadro clinico alterato, con sintomi principalmente a carico del sistema nervoso (es. ritardo mentale).

Ad oggi il trattamento cardine della patologia è una dieta quasi del tutto priva di proteine.

La PKU non è un’allergia o un’intolleranza. Tuttavia, al fine di evitare il manifestarsi dei sintomi, è fondamentale limitare molto l’assunzione di fenilalanina.

Ogni paziente ha una propria “tolleranza alla fenilalanina”: pazienti con una tolleranza maggiore potranno permettersi di assumere una piccola quantità di proteine naturali, che dovrà comunque essere quantificata in maniera precisa dal medico curante.

La dieta per PKU

Una persona con PKU conosce esattamente la quantità di proteine e quindi di fenilalanina che può assumere nel corso della giornata, perché questa varia in base all’età, al peso e alla “tolleranza alla fenilalanina” del singolo.

L’obiettivo di PKUISINE® è diffondere piatti gustosi aproteici, preparati con quantità minime di proteine e prodotti aproteici che normalmente i ristoranti non hanno (vedi “I prodotti PKUISINE®”).

Alimenti diversi contengono quantità diverse di proteine e quindi di fenilalanina. In linea generale, gli alimenti si possono suddividere tra:

  • Alimenti a SEMAFORO VERDE → ingredienti consentiti senza restrizioni quantitative, in quanto naturalmente a basso contenuto di proteine/fenilalanina. In generale rientrano in questa categoria alimenti che hanno un contenuto di proteine ≤0.5 g/100 g
  • Alimenti a SEMAFORO GIALLO → ingredienti consentiti in quantità controllate. In generale rientrano in questa categoria alimenti che hanno un contenuto di proteine ≥0.5 g/100 g
  • Alimenti a SEMAFORO ROSSO → ingredienti sconsigliati in quanto contengono un elevato contenuto di proteine/fenilalanina

 

I ristoratori aderenti al progetto ricevono linee guida e ricette “a semaforo verde”, per offrire un menù adatto alle persone con PKU, ma anche a chi sarà curioso di assaggiare piatti diversi dal solito!

Come impatta il “mangiare fuori casa” sulla vostra qualità di vita?

“Durante l’adolescenza ci si sente diversi e capita di rinunciare” “Mangiare fuori casa significa organizzarsi e non poter mai improvvisare niente”

Avere accesso ad un elenco di ristoranti PKUISINE vi permetterebbe di affrontare con più serenità il momento del pasto fuori casa?

“Finalmente qualcuno che pensa a un progetto per noi” “Io vi ringrazio per questo bellissimo progetto”

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